Kenzo
Kenzo Takada è un designer giapponese unico nel suo stile. Nel 1970 fondò la sua prima boutique a Parigi dal nome “Jangle Jap” e nello stesso anno presentò la sua prima collezione, ignaro che il suo sarebbe presto diventato un marchio di lusso internazionale prêt-à-porter per uomo e donna. Kenzo arrivò a Parigi dal Giappone, spinto dalla sua immensa passione nei confronti della moda e riuscì in poco tempo a rivoluzionare le Ville Lumiere sconvolgendo la couture parigina con capi eccentrici ed anticonvenzionali dall’innovativo design. Poi sul finire degli anni ‘70 sbalordì tutti con la presentazione della sua collezione all’interno di un tendone da circo, dove lui si presentò in sella ad un elefante. Le sue collezioni affascinarono le capitali della moda, da New York a Tokyo, tanto da ricevere l’ambito Fashion Editor Club of Japan. Gli anni ‘80 videro la vera e propria consacrazione del brand, fino al 2001, quando fu lanciata la nuova linea di profumi “Flower by Kenzo Takada”. Il 2001 però fu anche l’anno in cui Kenzo abbandonò il timone e lasciò la maison nelle mani di Humberto Leon e Carol Lim, che puntarono ad un ritorno alle origini di Kenzo, rimpiazzando i fiori con una tigre feroce, che oggi possiamo ritrovare sulle felpe, t-shirt e bomber. Lo stile è impertinente e sicuramente vuol scuotere la “giungla” della moda, da sempre infatti lo stile Kenzo è stato riconoscibile per i dettagli floreali o le stampe maculate. Il brand da molta importanza alle stampe e al senso di modernità per cui affronta le collezioni uomo e donna con un atteggiamento audace a tratti sfacciato, con cui ripercorre l’intero viaggio tra la storicità del marchio fino alle ultime sue uscite. Kenzo predilige i tessuti leggeri in seta o morbidi come per camicie e foulard, in cotone come per la maglieria, in altri tessuti come il denim per i pantaloni e jeans, tutto rigorosamente di qualità. Kenzo propone uno stile per uomo e per donna dal sapore orientale, delicato e floreale ma allo stesso tempo sfacciato e grintoso. Attualmente i suoi capitani stanno guidando il marchio verso la sartoria ibrida (tutte quelle grandi giacche sostenute da nylon e l'abbigliamento da cocktail estroverso, con maniche scolpite, guanti da opera, top ingioiellato, slim slim in stampa pitone e pantaloni a quadri).